”Và Gina!”, al Piccolo Teatro dei Biscottari il 7 e 8 marzo

93 Views

Uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Luisa Bigiarini e Federica D’Angelo per rendere omaggio alla donna in maniera leggera ma non troppo

Cosa significa Essere una Donna Oggi? Per saperlo dobbiamo ripartire dalle origini, dai primordiali insegnamenti che sono stati tramandati di madre in figlia, fino ad arrivare alle madri delle nostre bisnonne, alle madri delle nostre nonne, alle madri delle nostre madri: quindi parliamo del patriarcato!!

Ed è quello che si ripropongono da fare Luisa Bigiarini e Federica D’Angelo con lo spettacolo “Và Gina!”, scritto, diretto e interpretato da loro stesse, in scena alle 21 di venerdì 7 e sabato 8 marzo al Piccolo Teatro dei Biscottari.

Uno spettacolo teatrale comico, uno stand up atipico, con in scena 2 attrici, 2 sgabelli, 2 microfoni e niente più.

Info e prenotazioni al cell. 388.325.5022 o all’e-mail  incontroteatro2@gmail.com

Biglietto € 7,00, tessera associativa € 5,00.

LO SPETTACOLO

 Con il pretesto di un corso per fornire gli strumenti per diventare DONNE PERFETTE, le due attrici, Federica e Luisa – nello spettacolo Gina e Gina – percorrono tutti i temi considerati femminili: la manutenzione del proprio corpo come atto d’amore verso loro stesse, il miglior comportamento da tenere al primo appuntamento, l’innominabile ciclo mestruale e l’approccio al sesso. Ogni regola dettata viene, però, presto contraddetta in un gioco di continui smascheramenti dell’ipocrisia del patriarcato. Le regole vengono sbeffeggiate, ribaltate, ironizzate dalle due performer e il patriarcato viene trattato, come i vecchi giullari di corte e gli attuali stand-up più graffianti, trattano il potere.

Perché il patriarcato è esigente! Ad un certo punto tu donna ti accorgi che tu, si proprio tu, hai qualcosa che tutti vogliono! Il patriarcato ti dice che la devi proteggere, la devi preservare, che è un giardino delicato, che devi stare attenta! C’è davvero molta pressione su di noi…ma non sarebbe più facile se potessimo lasciare a casa la nostra vagina ogni tanto!?!

Uno spettacolo, un atto di coscienza, un atto politico, una denuncia. Due attrici, due comiche, due donne.

NOTE DI REGIA

Oltre a firmarne la regia siamo anche autrici di Va’ Gina!, è per cui inevitabile che le nostre note di regia non siano distinte da quelle autoriali.

Ci siamo rincontrate in un momento della nostra vita in cui avevamo voglia di lavorare insieme per l’amicizia che ci lega e la stima reciproca. Più cercavamo materiali e testi ispiranti più il tema della donna emergeva e usciva da tutte le parti. Col tempo poi abbiamo capito che era quello che stavamo cercando. In ogni testo sottolineavamo la questione femminile e ci soffermavamo ad interrogarci sul ruolo della donna nella società e quanto tradizione, usi e costumi l’avessero influenzato e ci avessero influenzato. Messo a fuoco l’obiettivo una cosa l’avevamo ben chiara fin da subito, non avremmo parlato della donna come il sesso debole. Ma di sesso…perché no?! Ci siamo, quindi, buttate nello studio folle di testi contemporanei e ironici al femminile come “Il collo mi fa impazzire” di N. Ephron; “Manuale per ragazze rivoluzionarie” di G. Blasi; “Cosa pensano le ragazze” di C. De Gregorio, ..per citarne alcuni. A tutto questo abbiamo unito le reciproche esperienze, forze, vicissitudini, peripezie e soprattutto disavventure per dare voce alla nostra “Va’ Gina!”.

Redazione
Author: Redazione

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmailby feather

Comments

comments

Related posts